«Il napoletano va studiato, scomposto, ricomposto, letto dentro, visto fuori. Occorre fare una sorta di autopsia psicologica da vivo per capire com’è fatto, che cosa pensa, a quale tipo di cultura, filosofia, musica, letteratura ha dato vita, ha sintetizzato, interiorizzato. Il napoletano lo devi studiare, se possibile, quando non ha coscienza. Perché il rischio è che da cosciente ti fotte sempre, non ti dice la verità, non ti dice mai la stessa cosa, cambia le carte in tavola, ti riferisce quello che in quel momento capisce che ti interessa ascoltare»
Il libro La gente di Napoli – Humans of Naples vuole promuovere l’immagine, la cultura e il turismo di Napoli: contiene la prefazione del giornalista Paolo Chiariello, le illustrazioni dell’artista Gioia Romanelli, le foto e i pensieri più significativi raccolti in cinque anni da Vincenzo De Simone a testimonianza del grande interesse suscitato anche nella platea turistica, ed è realizzato in collaborazione con gli psicologi Vittorio Sarnelli e Virginia Santoro, insieme a Ciro Pizzo e Massimo Di Roberto, docenti dell’Università Suor Orsola Benincasa, a cui si deve la ricerca scientifica svolta grazie alle interviste raccolte.
Hanno contribuito alla pubblicazione del libro i partner Pasticceria Mennella e Napoli da Vivere.
Il libro è disponibile su Youcanprint, in qualsiasi libreria e store online.